MEZIERES

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Il Metodo Mézières è un particolare trattamento fisioterapico individuale che ha preso il nome della sua ideatrice Françoise Mézières, fisioterapeuta che per prima ha elaborato una visione rivoluzionaria dell’anatomia e che ha considerato il corpo come una totalità in cui ogni elemento dipende dall’ altro. Basandosi su questo assunto, ha sviluppato un metodo di trattamento del paziente volto a riscoprire la postura simmetrica e armoniosa del corpo e a risolvere i dolori come mal di schiena, cervicale, sciatalgia e molti altri.

Questo metodo cerca di ricreare equilibrio ed armonia in tutti i segmenti vertebrali e periferici attraverso il recupero dell’estensibilità dei gruppi muscolari ipertonici e al rinforzo nello stesso tempo di quelli ipotonici utilizzando posture specifiche.

La particolarità del metodo Mézières è la globalità; il paziente viene trattato senza tralasciare la sua storia psicomotoria, curando quindi la causa e non il sintomo. Françoise Mézières diceva infatti: “la causa del male non è mai li dove si manifesta”.

L’approccio globale, osservato dal terapista, prevede un’anamnesi classica, un esame visivo approfondito delle componenti anatomiche su tutti i piani ed in flessione anteriore e prosegue poi con una messa in postura del paziente, secondo le differenti posizioni di base, destinate a mettere in evidenza le tensioni, le contratture o le retrazioni responsabili delle deformazioni precedentemente analizzate.

Anche l’analisi della vita del paziente investe un ruolo importante per quanto riguarda la valutazione all’inizio della terapia: infatti i sintomi, spesso, esprimono la memoria di traumi psicologici, anche a distanza di tempo.

Durante il trattamento, il terapista è sempre presente e utilizza trazioni manuali dolci, allungamenti deboli mantenuti nel tempo e contrazioni muscolari isometriche.

In questo modo riusciamo a favorire l'allungamento e/o il rilasciamento tonico delle "catene" muscolari ipertoniche, responsabili del controllo posturale e spesso dei sintomi. E possiamo così ottenere il controllo del dolore e contrastare il meccanismo patologico muscolare che produce la retrazione tendinea e una modificazione della postura duratura nel tempo.

Il metodo viene applicato per affrontare tutti i problemi di sciatica e le loro conseguenze, dolorose o indolenti:

  • in ortopedia, in reumatologia, in traumatologia (salvo nell'immediato post-operatorio);
  • nelle patologie legate alle pratiche sportive;
  • negli squilibri neurovegetativi che hanno provocato per via riflessa una grave perturbazione della postura;
  • alcuni problemi digestivi o cardiaci legati alla disfunzione del diaframma;
  • gran parte dei problemi respiratori e circolatori di origine meccanica o neurovegetativa;
  • le disfunzioni della sfera urogenitale del postpartum;
  • alcuni problemi neurologici e loro conseguenze sulla statica.

 

Le sedute sono sempre individuali in virtù della soggettività del paziente che viene rispettata e studiata per avere un’azione veramente risolutiva della patologia. E’ adatto a pazienti di tutte le età, bambini e adulti e si basano su posture attive, che coinvolgono le diverse catene muscolari di tutto il corpo, scelte in base all’individualità del paziente.