TENS
La Tens acronimo di Transcutaneous Electrical Nerve Stimulation, è una forma di elettroterapia antalgica a corrente alternata, che utilizza frequenze comprese tra i 15Hz e i 150Hz per ridurre i dolori. Questo tipo di terapia si basa sull'applicazione di una corrente elettrica al fine di stimolare alcune fibre nervose poste sotto la cute.
Nel dettaglio, il trattamento consiste nell’invio di impulsi elettrici direttamente sulla cute per mezzo di placche elettroconduttive che risalgono verso il midollo spinale bloccando a questo livello il dolore. Successivamente la stimolazione delle fibre nervose produce una neutralizzazione dei segnali dolorifici, che così non riescono più a giungere al cervello. Gli elettrodi possono essere posti sia su dei punti trigger longitudinalmente o trasversalmente a seconda del segmento corporeo da trattare. Attraverso gli elettrodi vengono rilasciati impulsi che determinano nell’encefalo la produzione di beta-endorfine, che aumentano direttamente l’azione analgesica.
Il principio fisiologico su cui la TENS fa riferimento è quello del GATE-CONTROL. In pratica attraverso l’applicazione di questa corrente si va a chiudere il passaggio (cancello) a tutte le informazioni dolorifiche dirette al cervello. È come se un interruttore bloccasse tutti questi messaggi. Durante il trattamento, il paziente deve avvertire una costante sensazione di formicolio piacevole per tutta la durata della seduta. Oltre all’effetto inibitorio, c’è una liberazione di endorfine ed un innalzamento della soglia del dolore. Inoltre regolando l'intensità dello stimolo elettrico si produce una sensazione di formicolio sull’area trattata cosi da ottenere una sensibile diminuzione della sintomatologia dolorosa.
La TENS terapia è particolarmente indicata nel trattamento di:
- dolori reumatici
- dolori nervosi: lombalgie, dorsalgie
- sciatalgie,
- cervico-brachialgie
- distorsioni,
- lussazioni
- dolore post-chirurgico
- epicondilite,
- epitrocleite
E’ importante sottolineare che l’applicazione di questo tipo di terapia come tutte le terapia elettriche è sconsigliata nelle donne in gravidanza, nei portatori di pace-maker, nei pazienti cardiopatici gravi, in caso di tumore e in presenza di corpi metallici endotissutali nel campo elettrico.